Intervengo subito per lasciare l’ultima parola a Paolo Traverso. Vorrei raccogliere alcune osservazioni dal lato del nostro lavoro annuale sul giudizio e rilanciarle a Paolo.
La prima considerazione riguarda la terminologia utilizzata dall’intelligenza artificiale, o meglio dai ricercatori produttori dell’intelligenza artificiale. In breve, è ingannevole. Si riferisce infatti in parte al sistema nervoso del corpo umano e in parte alla realtà psichica con parole come intelligenza, risultati, soluzioni, problemi, reti, linguaggio, ma non nomina il pensiero. Ignoranza più che prudenza: l’omissione fa sì che si confonda intelligenza artificiale con pensiero. Del resto, il pensiero è il principale rimosso dal sapere comune oltre che dalla storia che ne porta il nome [aggiunta successiva mia. R.C].
Ecco, Paolo Traverso ha mostrato come la IA non sia scienza, bensì tecnologia. […]
Scheda documento | |
Nome file: | 250315SAP_RC2 |
Data documento: | 15/03/2025 |
Titolo: | Intervento |
Autore/i: | Raffaella Colombo |
Descrizione: | Intervento alla 5.a sessione del Simposio |
Organizzatore: | Società amici del pensiero |
Sezione archivio: | Contributi |
Contesto: | Simposio 2024/2025 |
Lemmi: | Civiltà, Intelligenza artificiale, Pensiero, Scienza |
Società Amici del Pensiero – Studium Cartello 2025
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