Due considerazioni di Kelsen su Freud
Nella recente lettura di un’intervista ad Hans Kelsen con a tema il suo rapporto con Sigmund Freud sono rimasto colpito da due giudizi. Il primo sul valore e l’efficacia della psicoanalisi, intesa come terapia, l’altro riguardante il rapporto tra Freud e quelli che Kelsen chiama “gli allievi” che con lui collaboravano, in particolare riferendosi ai partecipanti alla Società psicoanalitica di Vienna. La frequentazione personale e lo scambio scientifico, tra Kelsen e Freud e tra Kelsen ed esponenti del movimento psicoanalitico sono documentati in vari testi. La testimonianza più importante è rappresentata dall’articolo di Kelsen pubblicato nel 1922 per volontà di Freud sulla rivista Imago dal titolo Il concetto di Stato e la psicologia sociale. Si tratta della trascrizione di una relazione che l’anno precedente Kelsen tenne, su invito di Freud, alla Società psicoanalitica di Vienna frequentata per un certo periodo. L’articolo verrà poi citato da Freud in una nota, contenente una distinzione sulla realtà della “psiche collettiva”, in Psicologia delle masse e analisi dell’io. [segue]
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